Donne e uomini al bagno. ~ Siamo proprio sicuri?

lunedì 25 ottobre 2010

Donne e uomini al bagno.

È un incubo, un vero è proprio inferno. Vai al bagno, sei convinto di aver lasciato tutto lindo e pinto e TRAAA, arriva l'urlo d'odio, il grido di terrore da parte delle portatrici di doppio cromosoma X. E tu stai lì, pensando a cosa avrai mai fatto, se per caso ti sei dimenticato di rimettere il dentifricio nel porta spazzolini, o se la tavoletta sia disgraziatamente ancora alzata. Niente di tutto ciò, solo dei semplici capelli. La mia reazione è sempre la stessa: tachicardia e rischio d'infarto. Arrivo in bagno, che tra l'altro brilla, e mi indicano due miseri capelli sul bordo lavandino, che neanche una lince avrebbe mai notato.
-Hai lasciato sporco il bagno- E tu stai lì, con gli occhi sgranati alla ricerca dello sporco, a volte anche con la lente d'ingrandimento. Dopo un po' di scena, finalmente ti indicano dove è lo sporco, lì, su un angolino di lavandino, mezzo centimetro di capello.
Ma dico, ma hai proprio il bisogno di gridare come un'ossessa per un capello? Hai il bisogno intrinseco di litigare? Dimmelo, facciamo prima.
C'è da dire però, che noi maschi siamo un disastro in bagno. Io mi reputo una persona civile, per non fare torti a nessuno, chiudo definitivamente il water, in modo da lasciare anche quell'alone di mistero: -chi mai è stato qui? Un uomo, una donna, un bambino? chi chi?-
Trovo davvero incivile, infatti, lasciare sia la tavoletta abbassata che alzata. Le donne blaterano sempre su come deve essere abbassata perché è più comoda, i maschi sparlano su come deve essere invece alzata per lo stesso medesimo, identico, inutile motivo. La comodità. Ma la comodità di cosa? Sono quanti, 2 secondi di sforzo per abbassare o alzare una tavoletta?
Io ho trovato la soluzione: chiudo definitivamente, così nessuno si lamenta. E poi, il water aperto, è brutto da vedere.
Una cosa che invece fa avvelenare noi maschi, sono i tempi di attesa. Donne che stanno ore e ore nel bagno  a truccarsi, ritruccarsi, pettinarsi e robe varie. Fin qui, che cosa c'è di male? C'è di male che quando noi andiamo al bagno, abbiamo il limite massimo di 10 minuti, dopo di che scattano le lamentele. Perché? Io non capisco, è un mistero, avrò il diritto di starci quanto mi pare no?
Un'altra cosa avvincente, sono le docce. Io non riesco, credo sia un qualcosa nel mio DNA, a farmi una doccia senza inondare il bagno; non lo faccio di proposito, sia chiaro! Da qui si vede che c'è un qualcosa di fondo che non va: gli uomini inizieranno a lamentarsi per il troppo calore all'interno del bagno -grazie al cazzo, mi sono fatto una doccia calda, è normale no?- le donne per il pantano.
Io mi chiedo, perché? Perché non contiamo fino a 10 e proviamo a rilassarci? Invece di inveire contro chi è stato al bagno, troviamo un compromesso. Entrambi ci adoperiamo per chiudere il water, in modo di non fare un torto a nessuno. Io, e chi come me, ci adoperiamo ad asciugare il pantano post-doccia e voi, cercate di stare il meno possibile in bagno. Infine, il dentifricio sforziamoci di premerlo dal basso e i capelli togliamoli prima di uscire. Vi sembra una cosa troppo difficile?

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