2013 ~ Siamo proprio sicuri?

London life

La via parellela a dove vivo...È così british, è così lontana e vicina allo stesso tempo.

Madrid

Come non si può innamorarsi di un città come Madrid? Estás en mi corazón, siempre!

Napoli

Forse uno dei posti dove ho mangiato meglio!

Zaragoza

Il mondo è bello perché possa fare foto stupide ovunque

Budapest

Assaggiate il Kurtőskalács!

domenica 29 dicembre 2013

Shh. (Veramente?)

Ci son cose che vanno dette, altre invece taciute.
Poi ci sono io, che me ne frego e parlo a vanvera!

Salve e benvenuti a "facciamoci dei nemici online in poche righe".

Iniziamo con un pezzo forte della mia lista di Cose che non andrebbero dette:

L'attimo fuggente è una chiavica.
Quale liberazione, quale sensazione di leggerezza.

Veramente. 
L'idea può anche essere sensata, non lo metto in dubbio, ma per cortesia...no.
Irrealistico, noioso e veramente infinito.
Leggendo poi la trama online, sembra un film apposto, con le carte in regola. Magari la tematica della poesia può risultare stramba, ma ci può stare.
ENNÓ! Vogliamo parlare del resto del film? La trama non basta a formare qualcosa di buono, c'è bisogno di anima. Questo film, pur puntando all'anima dello spettatore, ne è completamente privo.
E poi su, veramente in una grotta a leggere poesie? Negli anni 60? Mi prendete per il culo?
ARGH.
E non transigo, il messaggio può essere anche profondo, ma il film è fatto con i piedi.

Un altro giveaway che voglio fare, è sul denaro. Il conto in banca che cresce mi rende felice, cinque minuti di felicità pura. Chi l'ha detto che i soldi non danno la felicità? A me danno dai cinque ai dieci minuti di gioia ogni volta che deposito lo stipendio.
Bisogna essere precisi, la felicità la dà eccome, finisce subito però.

Tornado a parlare nuovamente di film, Into the Wild è ancora più una ciofega del sopra citato Attimo (s)Fuggente.
L'odio. Il peggior essere umano sulla terra è quello che rifiuta la propria natura. Siamo delle pigre scimmie senza troppo pelo - il più delle volte -, dipendenti dalla tecnologia e che senza un cappotto muoiono di ipotermia. AMEN, facciamo schifo come razza, ma questo siamo. Non puoi andare in Alaska a fare l'Hippie cretino e poi morire così. No. Ma io dico...NO. Cioè no. No.
NO!
Per non parlare poi della scelta degli attori; Kristen Stewart? Vorrei tanto sapere chi è stato il coraggioso che l'ha iniziata al mondo dello spettacolo.

La Signora in Giallo dovrebbe andare in onda più spesso. Ebbene sì, è una di quelle cose che non va dimenticate. La signora Fletcher è un'icona contemporanea del trash, ma di quello buono, di quello che ti fa sorridere. Contrariamente a molti miei amici e parenti, io continuo ad adorare la signora in giallo.

I siti dei porno sono strutturati alla cazzo, se voglio vedere un porno, non voglio vedere delle robe agghiaccianti di lato. Apro una parentesi, veramente vi piace quella roba? VERAMENTE? Mah, fate vobis, ma poi non venitemi a dire che non credo nel genere umano...dai, non potete.

E sempre per la serie agghiacciante, esiste gente che apprezza Pippi Calzelunghe. ORRORE.

Qui non voglio neanche esprimermi: UOMINI & DONNE. Ho detto tutto.

Barbara d'Urso. Italiani, cosa diamine ci trovate nella d'Urso? È più finta di un iFon cinese.

Tim Burton non è un regista, è uno scenografo che si spaccia da regista. Qualcuno doveva pur dirlo...

Veramente hai fatto la fila per prendere il nuovo iPhone, pur non avendo un lavoro? Premio Nobel subito!

Miley Cyrus. Anche qui, chi l'ha iniziata alla carriera del porno canto? Per poi non parlare della recitazione.

Veramente piace il modo di cantare di Battisti? Cos'ha di speciale? Era sfiatato, e soprattutto giocava a nascondino con mia madre, cosa che lo rende odiabile a prescindere, potrebbe essere colpa sua mia madre sia cresciuta così.

Ok, dovrei rispettare i gusti degli altri, le opinioni, blablabla, le mie non sono rispettate da una vita ed oggi mi sento particolarmente in vena negativa-fottetevi. Possibile sempre io debbe essere in torto? Il Karma è dalla mia oggi. E le non-sopracciglia di Mina sono inquietanti. Quasi come i suoi nei.

lunedì 23 dicembre 2013

Vorrei che tutti i giorni fosse Natale!

HAHAHAH, come no. Ci siete cascati (credo...spero).

Nelle puntate precedenti: 

  • Mia zia è nuovamente malata. 
  • L'altra mia zia, sorella della suddetta, ha deciso di organizzare una meravigliosa riunione della famiglia per non rimpiangersi una possibile morte della sorella.
  • Detto ciò, per completare l'ipocrisia natalizia, la zia iettatrice vuole tanto riappacificarsi col fratello rimbecillito, dopo anni di faide. Giusto per far morire la mia unica parente sana di mente con l'idea che tutto sia splendido, tipo mulino bianco.


GOOD MORNING, GOOD MORNING TRALLÀ-LA-LLA-TRALLÀ-LA-LAA


  • Mia madre non vuole passare le feste con la sorella iettatrice, quindi decide di passarle da un'amica sapendo di scatenare una guerra.
  • Io grazie al cielo lavoro, tutta la settimana delle feste. Fanculo le faide, almeno mi occupo la mente.



giovedì 19 dicembre 2013

Robbba seria, zì

Potrei parlare del cambiamento climatico, degli alieni (sto valutando l'idea di partorire un megapost sui complottisti alieni, lol), potrei scrivere un saggio filosofico o un pensiero profondo che cambierebbe il mondo. Invece no, sono una specie saltimbanco purtroppo e preferisco parlare di minchiate.

Come mai chi viene dalla provincia di Roma è generalmente sgrammaticato ed usa lettere ignote al genere umano? 

Questo perché il nostro modo di parlare è piuttosto simile all'italiano medio, non avendo quindi un vero e proprio dialetto, siamo soliti storpiare le parole già esistenti in modo unico e vivace.
Un esempio banale, è la parola Borsa. Vivo da quasi due anni con una mia amica romagnola, e la differenza pronuncia della lettera S è abissale.
Dire ad un romano (e dintorni) borsa, è qualcosa di alieno. Bortsa, casomai.
Pentsare, Pertsone, Pertsonale e così via.
Ogni qualvolta la lettera S si trova dopo una consonante (Contsonante), ma prima di una vocale, cambia drasticamente dal suono S al suono TS. Credo ci siamo delle eccezioni, ma sto facendo una cosa alla grossa...
Al contrario, la cara lettera S all'inizio di una parola, seguita immediatamente da una consonante, diventa sibilata, una specie di hhhs, un po' come il serpentese di Harry Potter. "Ah hhhhs'upido" non è serpentese...purtroppo.
Rimane stranamente invariata la S seguita da vocale. So, Sai, Sanno, Sei, Salire ecc ecc.
Ci sono ovviamente le eccezioni, usare l'amabile articolo "ER" prima di una parola iniziante con S, produce il suono TS. Er tsole (Il sole).

Un'altra consonante incompresa del nostro "alfabeto particolare", è la lettera C.
Mettetevelo in testa, noi non diciamo "SC", SC è burino, SC è un suono proibito riservato ai contadini!
Brignano non dice disciamo, dice dichamo, con una C molto masticata, ma mai simile al suono SC!
Accendere è masticato, accendino, acceso, accidenti ecc...
Tutto questo succede quando la nostra beniamina è doppia; ebbene sì, quando la c'è una doppia c il suono tende ad essere molle, masticato. Quando invece è sola, o ad inizio parola prende le sonorità di una K
Casa è troppo semplice, CCasa invece, presenta una perfetta sonorità austera.
CCazzo, CCavallo, CCortello.
nda. Da non confondere con la C toscana, che ad inizio parola sembra uno scatarro

Nella nostra provincia, non esistono la lettera B, esiste solo ed esclusivamente la lettera BB.
Abbete, Abbdotto, Ebbete, Obbeso...
Idem con patate per quanto riguarda la G. Reggina, no, non la squadra.

Peculiare è anche la pronuncia assente della L nelle parole Dolce, Coltello, Lo, Le, La.
Dorce, Cortello, 'o stronzo, 'a (h)scema. 

Esistono poi suoni che non dovrebbero esistere, per natura!
Io non sto piangendo, io sto a piagne.
Tu non mangi, magni.
Gnente - niente.
Sono tutt'ora convinto che la parola Frignare sia incorretta. Me stolto.

Arriviamo ora al momento succulento di tutto il post, la ERRE! Lei.
Lei è quella che va raddoppiata quando non dovrebbe, e strascicata viceversa.
Lei è quella vacca che va scritta due nella parola R per esteso: ere.
Lei è quella che va raddoppiata se ad inizio di una qualsiasi parola. Per dare enfasi, insomma.
Arrivo, arivo, stessa cosa insomma.

Vogliamo parlare del fatto che sostituiamo la lettera A con la vocale E?
Quando ero un bambino - Quann'ero regazzino.
Qui si può notare anche la totale scomparsa dell'ultima vocale se di fronte ad un'altra, e il raddoppiamento (o rafforzamento) della terzultima lettera.
Sì, perché ci piace complicarci la vita tentando di semplificarla, un po' come i quindicenni.
Perché dire Può quando se pò dì Pò! 
Perché complicarci la vita con Are - Ere - Ire quando tutto può terminare con un accento?
Avè, Barattà, Criticà, Dormì, Elencà, F...
(Avere, Barattare, Criticare, Dormire, Elencare, F...)

La simpatica wikipedia (oggi mi sono fissato con gli aggettivi sarcastici) mi suggerisce le abbreviazioni come "Te le dò" in "T-è dò" (ti meno)"Nello stipite" "N-ò Stipite".

Qui si va sull'incredibile, perché troncare solo le parole lunghe, quando posso allungare quelle corte come no e sì?
Noné e Siné, quindi!

Quer, Quei, Quò, Quà, Stò, Stà, Stè, Stì. Quel, Quelli, Quello, Quella, Questo, Questa, Queste, Questi.

Ok, basta, questa fiera di eresie grammaticali finisce qui! Mancano cose, altre non le so proprio (hey, sono cresciuto tra Lazio e Umbria, il mio modo di parlare è ibrido, che pretendi!)

Mi fa male la testa hahaha @_@



*Nota a piè di pagina scritta per esteso per fare scena: Brignano mi sta sulle palle.

sabato 14 dicembre 2013

Equilibrio Mentale

Ma tu guarda la Madonna se ti devo beccare al supermercato!
Io dico, Perth è una città abbastanza grande, non mi sembra di essere il protagonista di una soap opera, né tanto meno così fortunato da avere incontri fortuiti del genere.
Allora, allora, ALLORA, se imbocchi nel mio bar a cadenza quasi regolare, chiedendo sempre la stessa cosa, attaccando bottone...sì, squilibri il mio quasi-assente equilibrio emotivo.
Se mi guardi con quello sguardo da "cosa cazzo ti farei" e poi ti isoli col tuo cazzo di iPhone, sì, squilibrio il mio equilibrio.
Se mi becchi al supermercato, di spalle, io dico di spalle, non riconoscerei mia nonna di spalle, e mi attacchi bottoni MI MANDI IN TILT IL CERVELLO.
Io te lo spiegherei a voce, ma non credo sia così semplice senza delle dosi massicce di alcol.
Non sono stato programmato per capire dei segnali, figuriamoci piccoli segnali o sguardi, non ho un gay radar molto funzionante, il che porta il mio cercare di capire i segnali ancora più estenuante: mi guardava perché gli interesso, perché gli sto semplicemente simpatico, perché vuole semplicemente trovare amici, perché mi si vuole trombare, perché gli faccio lo sconto, bla bla bla BLA!
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
E poi hai un cazzo di nome francese scritto all'italiana che su Facebook è fin troppo FACILE trovare!
Fai qualcosa di chiaro, vieni con una tipa, salta dietro al bancone e proponi una fuga, proponi una birra perché siamo italiani e hai bisogno di un amico...Qualsiasi cosa, ma liberami da questo limbo di merda.

venerdì 13 dicembre 2013

Messaggino di servizio

Ho inavvertitamente fottuto il mio povero blog sere fa.
Ok, devo smetterla di imprecare.
Sta di fatto che la visualizzazione della home fa alquanto pena al momento...ed avendo creato il template sulla base di un altro (grazie misteriosa sconosciuta di Artistry) tramite un programma al di fuori del mondo di blogger, sono alquanto in palla per quanto riguarda l'html.
Il tutto per poter rispondere in modo umano ai commenti...che il karma mi autocomburra(?) mi uccida tramite autocombustione!
Troverò una soluzione, me lo sento.

Che il Karma ti fotta!

In genere sono una persona tranquilla, piaccio alla maggior parte della gente e anche se amo lamentarmi con i miei amici, non sono così avvezzo alla lamentela pubblica.
Sono uno di quelli tutto fumo e niente arrosto, che si scaldano tanto e poi optano per la via diplomatica il 99% delle volte.
Esiste quell'1% di possibilità che io mi incazzi apertamente, urlando, diventando cinico e bastardo, con un (bel) velo di antipatia voluta. Ecco, ci sono poche persone a farmi incazzare così: Mia madre, la mia compagna di viaggio, nonché amica-scema, la gente che se la prende con me per qualcosa che non ho fatto io e il mio fottutissimo collega brasiliano.
Lui riesce a diventare contemporaneamente peggiore di tutte le categorie qui sopra elencate. Una dote innata.
LUI è quella persona che riesce a rigirare la frittata a proprio piacimento.
LUI ha la capacità di dare la colpa a te, quando fin troppo evidentemente la colpa è la sua
LUI possiede quella rara disabilità mentale che lo pone sopra ogni essere vivente
LUI sa quale sono i tasti dolenti da toccare, e li TOCCA!
LUI non è un manager, ma si comporta da tale
LUI è quello che vuole fare l'uomo vissuto, di mondo, pur non essendo mai uscito dalla sua città in brasile e da Perth. Accidenti, un volo di 20 ore ti rende uomo. Contaci, coglione.
LUI è quello che sa fare tutto.
TU, invece, sei il povero sfigato che non sa fare nulla.
Mettiamo le cose in chiaro, gran figlio di buona donna, solo perché monti il latte decentemente, non significa tu sia Dio. Sei un povero coglione arrivato in Australia come tanti altri, l'avere due braccia pompate e poi non saperle usare, ti rende ancora più ridicolo. Il tuo modo di parlare inglese è pessimo, è inutile che correggi gli altri o ostenti il tuo favoloso accento. Uno, continua a pronunciare il cazzo di TH così, non ti preoccupare, mica è sbagliato.
Non ti preoccupare se non capisci la DIFFICILISSIMA frase "questi caffè ancora non li ho fatti", nessuno la capisce, è troppo complicata.
Tiratela quando fai un errore e dai la colpa agli altri, alla gente piace.
Ma soprattutto, continua ad ostentare la tua superiorità, non ti preoccupare.

Comunque stai tranquillo, mio caro amico, la gente di ama. Ed è per questo che ogni volta che tenti di rinnovare il visto hai dei problemi. Il karma, al contrario della gente, ti si vuole inculare.

lunedì 9 dicembre 2013

Dubbi alla Meryl

In tutto questo putiferio acquatico, ancora non ho capito come siano morti i genitori della bambina di Waterworld. Nello stesso letto poi.

domenica 8 dicembre 2013

Sveglia!

Ormai è da oltre un anno che posseggo il mio Galaxy S3, ed è oltre un anno che metto la sveglia a determinati orari (ma no? Io metto la sveglia a colori invece!).

venerdì 6 dicembre 2013

Il crepuscolo

Probabilmente esiste un pianeta dove la luce arriva costante, non ci sono giorno e notte, ma solo un fonte luminosa indistinta, senza direzione.

Il momento della giornata che preferisco è decisamente il crepuscolo, dove non esisteno ombre, dove tutto ha una luminosità uguale*.
Durante questi 10 minuti di paradiso, mi sembra sempre che il tempo non voglia piu scorrere, vorrebbe rifiutarsi di continuare il suo ciclo, ma purtroppo non può farci nulla, si lascia scorrere fino al prossimo tramonto, sperando ancora di poter fermare quel preciso istante dove tutto diventa surreale.

Cazzate a parte, tornando sulla terra ferma, non sarebbe meraviglioso poter prolungare un preciso istante per un tempo indeterminato? Ok, non è molto sensata come cosa...
Sta di fatto che fermerei il tempo quel secondo esatto dopo il tramonto, fino alla fine dei miei giorni.

Esiste persino un videogioco, The Legend of Zelda: Twilight Princess, la principessa del Crepuscolo. Appunto. Il terribile mondo del crepuscolo mandato in esilio dal regno della luce, tutto dominato da un'aurea dorata quasi evanescente. Gioco a parte, l'atmosfera creata raggiunge livelli artistici che da un prodotto simile non ti aspetteresti.

In tutto questo, sono malato. IN AUSTRALIA ziocan, ma tu guarda la madonna. Herpes, raffreddore,  scottature sulle gambe (mea culpa che non ho messo la crema in bici) e naso screpolato. Fa trenta gradi e mi ammalo come se ne facesse solo 3.

Grrr, nel mio mondo crepuscolare l'herpes non esiste!!!


*Esisterà la parola Luminescenza?


domenica 24 novembre 2013

Fabbrica di cioccolato

Voglio una relazione seria. Ebbene sì. Con il cioccolato, ed il caramello. E la nutella. O un barattolo contenente pezzi di luflè, nutella e caramello.
A me un cucchiaio, fanculo gli esseri umani, soprattutto quelli dotati di cromosoma Y.
E anche quelli con la doppia X, o XXY o XXX. Accettasi solo robe senza cromosomi o cromosomi commestibili.
Tecnicamente la carne umana è commestibile, ma alcune leggi nonsense mi impediscono di nutrirmene...

Finendo con una teoria scientifica, il caramello è meglio del sesso. Il caramello non tradisce, non si lamenta e non ti fa spendere più soldi del dovuto. Lunga vita al caramello.

mercoledì 20 novembre 2013

Cosa diamine?

Cosa sta succedendo un'Italia?
Nubifragi, incidenti, gente scomparsa, uragani...
Sarà che le baggianate climatiche non mi hanno mai convinto, ma non è possibile che in due anni io mi sia dimenticato del clima italiano...Mi ricordo gli autunni da bambino, gli inverni non troppo freddi, l'estate che arrivava solo a fine giugno e il sole che non bruciava così tanto, i temporali che duravano solo una notte, la pioggia scrosciante tra settembre e ottobre.
Sono stato un mese in patria, dal 18 settembre al 21 Ottobre: era praticamente estate.
Non vorrei parlare della tragedia in Sardegna, non credo questo sia il luogo giusto, però cazzo, possibile che ci sia un tornado in un mare chiuso? Possibile che non ci siano stati dei sentori premonitori?
Sono allibito.

domenica 17 novembre 2013

Spazzatura

Volevo soffermarmi su un po' di argomenti spazzatura.
Oggi vorrei dilettarmi su alcune chicche, quali il puttanpop (cliché gay, sorry).
Questo è l'ultimo outfit di Gaga...Qual è il senso di tutto ciò? Perché? Cosa abbiamo fatto di male?
Tutte queste domande filosofiche sono sensate, ne sono certo.
Cosa ti spinge a scrivere un album, con 90% di canzone orecchiabili e poi ucciderle con il vestito dei Power Ranger?
Ti senti molto artistica e vuoi abbinare musica e arte moderna? Trova un altro modo invece di indossare Kernit e bistecche D:

Altro topic: Perché le donne hanno così tanti ormoni? Troppi ormoni fanno male, ti fanno dire "puoi avere questo pezzo di torta, mangialo che non mi va" e poi rinfacciartelo alla prima litigata.
"PERCHÉ TU QUELLA VOLTA HAI MANGIATO LA MIA FETTA DI TORTA, STRONZO!"
@_@
Perché dire una cosa solo per il gusto di rinfacciarla? Non è meglio un grande gesto sincero che uno da rinfacciare? Non voglio ovviamente fare il sessista idiota, però mi capita spesso e continuamente me ne chiedo il perché. E diciamoci una cosa, noi non siamo così svegli da pensare che un'offerta, sia in realtà un momento di gentilezza rinnegato nello stesso istante. Essù!
E ragazze, per cortesia, se un ragazzo è gentile con voi, il 90% delle volte vuole solo portarvi al letto, il 5% è gay, il 3 vuole incularvi e il restante due è davvero gentile!
Come sono finito a parlare di questa roba? °-°
Comunque sia (che è un intercalare che una mia compagna di classe del liceo utilizzava continuamente), ho anche una ricetta del giorno.

Ci occorreranno:

  • Pane a cassetta
  • Burro
  • Forno
  • Possibilmente una casa con impianto elettrico
  • 5-10 minuti di tempo

Preriscaldare il forno a 180°C.
Prendete il toast.
Fatto?
Imburratelo, possibilmente col burro spalmabile in comode confezioni da 2 chili.
Fatto?
Bene, prendere i toast imburrati e infornateli per circa 5 minuti.
Dopo 5 minuti, il pane dovrebbe essere dorato e croccante, imburratelo nuovamente ed avrete ottenuto il pane al burro imburrato!

La cosa più bella è che il pane al burro imburrato, l'ho creato questa sera e l'ho mangiato con gusto.
Un minuto di silenzio per le mie coronarie.

giovedì 14 novembre 2013

Ciance

Mi sono appena accorto che i post del 2012 sono 3 post per mese, escluso gennaio, nel quale ho pubblicato un solo intervento. Ficata.
Ho del serio bisogno di alcol, possibilmente in dose abbondanti, in modo da non ricordare nulla la mattina successiva.
Il mio sogno attuale è riuscire a fotografare la fottuta Croce del Sud, me la sono perfino sognata.
Non chiedo mica tanto, fatemi vedere questa croce mistica e sarò un omuncolo felice!
Mi trovo in quella situazione apatica e di stallo che accomuna ogni mio approccio con qualcosa di nuovo, sono in una nuova terra, non so come funziona, mi lamento per un mesetto.

Forte.

Comunque sia, vorrei esprimere il mio odio per quelle persone che chiamano Amici le persone appena conosciuti.

mercoledì 11 settembre 2013

Amerigo sei un mago...almeno secondo tua madre

L'altro giorno ero al parco con una mia amica; non so come, non so perché mai, mi sono ritrovato a parlare di quanto sia weird la mia famiglia.

Partiamo dal fatto che ufficialmente mia madre faccia la cartomante.
Poi non stupiamoci se i figli vengono su particolari.
Comunque sia, fin qui nulla di TROPPO strano...
Vogliamo farci quattro risate? Da quando sono bambino sono stato stuprato da immagini pseudo-paranormali e mistiche che ripensandoci mi fanno sorridere.
Una zia di mia madre era, a quanto pare, una di quelle rare streghe dotate di un qualche potere ultraterreno; la suddetta, donò a mia madre e alla sorella il dono della chiaroveggenza.
No, non sto scherzando, sono cresciuto con queste storie.
Ah? Non è abbastanza strano? Bene, mia madre fece svariate sedute spiritiche, ma dovette smettere per - rullo di tamburi - stress cardiaco provocato dall'essere posseduta dagli spiriti. Certo...
Sapete cosa costa 100.000 lire e non serve a nulla? L'amuleto contro il malocchio, cucito con stralci di vecchi lenzuola e riempito di mirra*.
Togliere il malocchio poi, è una pratica che richiede esperienza, una bacinella piena d'acqua e un po' d'olio d'oliva. Fatto? Bene, adesso facciamo una croce per ogni punto cardinale sul bordo del recipiente, dopo di che sulla fronte del povero congetturato.
Fine. Malocchio sconfitto.
Sapete quante volte ho avuto il terrore che mandassero Striscia la Notizia dritta verso casa mia? Ho definitamente e decisamente perso il conto.

Mi sovviene una storiella, spero divertente. La madre di un mio amico era pienamente convinta di avere la casa infestata da un fantasma di nome Ugo, che risiedeva nella soffitta. Tra una scatola e l'altra anche l'inquilino abusivo.
Oh sì, dimenticavo, nella mia terza casa, in periferia di Roma, erano state assassinati diverse persone, o comunque c'era un'aura negativa. Percezioni di mia madre. Tant'è che siamo rimasti in quella casa tre anni e stranamente non è mai successo nulla di particolare. lol

C'era un'altra (ne nominerò parecchie) "amica"  di mia madre, anche lei molto particolare. Mi sembra si chiamasse Laura, ma non sono pienamente sicuro di ciò; comunque sia, era una Pranoterapeuta e agiva tramite il calore che emanava dalle proprie mani. Ed io, bambino innocente di circa otto anni, venni etichettato come "grande esponenziale pranoterapeutico" da questa losca signora, che ripensandoci assomigliava totalmente alla madre di Bridget Jones! Spiccicata!
Grazie al cielo mia madre perse i contatti con questa signora professionista, come per il resto delle persone che ha conosciuto nella sua intera vita.
Sempre rimanendo sul paranormale, mia madre, rinomata in tutto il quartiere e oltre, aveva una schiera di clienti paganti che almeno una volta a settimana venivano a farsi leggere i tarocchi.
Penso di aver visto tante di quelle donne piangenti e disperate, da poter andare in analisi per i prossimi venti anni.
Invece no, voglio riderci su e ricordarmi di quella che una volta non tirò lo sciacquone.
Io dico, puoi andare in casa degli altri e dimenticarti di tirare l'acqua del gabinetto? Sei suonata o cosa?
Il premio Cogliona dell'anno lo vinci tu!
Sapete come venivano spesi il 90% dei soldi guadagnati? Avvocati, sigarette e vino bianco.
Oh sì, è stata anche un'alcolizzata degustatrice ufficiale di vini scadenti.
A 16 anni le annacquai il Tavernello, non se n'è mai accorta...
Fatto sta che ha detto no all'alcol, grazie ad una strategica idea di mia sorella "ma lo sai che puzzi di vino anche dopo la doccia?"

Sto divagando...COMUNQUE, secondo mia madre potrei avere dei poteri paranormali, come una morbosa connessione mentale con mia sorella (tipo i gemelli, uno si ammala, l'altro pure) la lettura del pensiero o altre minchiate varie. Non ho mai approfondito l'argomento, non ho mai creduto a questa roba, pur essendo circondato.
Il nostro vecchio salotto era anche lo studio di mia madre: una scrivania bianca (dove mi sono spaccato sia due denti che la testa) piena di tarocchi di ogni genere e provenienza. Io ci facevo allegramente i castelli, e reggevano meglio delle carte da ramino.
Libri di astrologia, magia Bianca (anche Nera da qualche parte), svariati libri di Cabala Napoletana, il libro dei sogni che veniva svogliato ogni singola mattina. Fatto sta che il libro trovò la sua collocazione finale su di una sedia rotta, nel corridoio, tra il mobile del telefono e la porta del bagno, l'incrocio perfetto tra la camera di mia madre e quella di mia sorella.

Non avevamo una sfera di cristallo, a quanto pare era sia troppo costosa che troppo potente; secondo il mio punto di vista era troppo difficile dire minchiate senza poterle leggere su una sequenza casuale di carte.

Ohohohoh, qui il momento tutorial. Mia madre mischia le carte, il cliente le alza e dopo di che rende il mezzo mazzo a lei. Il mezzo mazzo toccato dal cliente viene aperto a ventaglio sul tavolo e gli viene chiesto di prendere sette carte. Dopo la lettura di quelle sette, si va avanti girando ogni singola carta rimasta nel mazzetto.

Wow. Poi dici sono cresciuto strano.
Ho avuto il terrore del diavolo, dei fantasmi e di tante robe inutili fino alla veneranda età di tredici anni, dove ho finalmente realizzato che erano tutte delle grandi stronzate.

Poi è successo qualcosa, la presa paranormale di mia madre si  affievolita, molto...Ancora non capisco come mai, non so cosa sia successo di preciso, ma qualcosa l'ha cambiata nel profondo. Fino a 10 anni fa la gita a Cascia era obbligatoria, il pellegrinaggio di Santa Rita era un must, tutti a vedere Santa Rita mummificata. Per non parlare delle amiche con poteri "speciali", sono sparite di punto in bianco! Niente più pranoterapeute, nessuna con la casa infestata di fantasmi, nessuno con cui fare le sedute spiritiche, bon tutto sparito.

Sta di fatto che questo post non è poi così divertente come pensassi, è anzi assai noioso. Ma tanto il blog lo scrivo io e me ne fotto u.u

*Non sono completamente sicuro se sia mirra o incenso.

giovedì 15 agosto 2013

Cose che disturbano

Ieri ho visto un film dell'orrore, in camera, al buio con quell'atmosfera un po' noir che fa rabbrividire sempre. È stato abbastanza divertente, devo dire; parti simpatiche, demoni dalla pelle secca e bambini posseduti.
Bene, questo è niente in confronto a Compulsion.
Amy è una cuoca fallita, verso la quarantina, ma ancora avvenente per poter girare due-tre scene di sesso, è fidanzata con un mediocre imprenditore e progetta un programma televisivo culinario sulla tv nazionale. Partiamo dal presupposto evidente che si evince dopo circa tre minuti di film: lei è completamente e decisamente PAZZA! 
Ok, io sono di parte, detesto i cuochi, penso siano dei cazzoni senza cervello convinti di praticare l'unico mestiere nobile al mondo... ma questo non toglie che la nostra protagonista sia un'invasata.
Oppresso dalle manie culinarie della nostra beniamina, il fidanzato si concede a delle innocenti cenette a base di hamburger e cibo spazzatura. Lui, uomo dalle palle  dal carattere non proprio d'acciaio, continua ripetutamente a subire le angherie della moglie.
Riesci a sentire il tartufo? Non esalta terribilmente l'agnello? Non trovi sia così bilanciato il connubio tra il freddo del gelato e il freddo della pastella?  
Tenendo i denti stretti, la coppia continua con i suoi alti e bassi, lei distratta dalla cucina, lui distratto dal suo pappagallo domestico, Sebastian.
Rifiutando del profiterole/ti ingozzo mentre facciamo sesso (io l'ho detto che è un'invasata) ed andandosene a dormire, lascia il cellulare incustodito, precisamente nelle grinfie di Amy.
Amy legge dei messaggi compromettenti e medita la vendetta.
Gli cucina il pappagallo per cena.
Lei è ufficialmente la mia nuova eroina, dopo Beatrix Kiddo e prima di Mercoledì Addams.
Io dico, tu pazza squinternata, come puoi cucinare un pappagallo? Ma strappagli il pisello a morsi, legalo e poi faglielo mangiare! Prendi spunto dai classici, accidenti!
Sparito il fidanzato, Amy inizia ad ossessionarsi per la sua vicina di casa, Saffron (zafferano), attrice e bambina prodigio in declino.
Saffron è bulimica, pesa venti chili vestita e gestisce una rubrica di consulenze sessuali.
Come conquisti una bulimica? Cucinandole piatti che non mangerà TUTTI i santi GIORNI!
Prese entrambe dall'esasperazione si innamorano l'un l'altra disperatamente, intrappolate in una spire di passione flebile e quasi assente. Ma il "vissero per sempre felici e contenti" non è concesso, non per Amy, figuriamoci per Saffron.
Saffron ha scelto di morire, ha scelto di seppellire le angherie subite tutta la vita una volta per tutte...ma non può farlo da sola, non può uccidere il corpo che tanto ama al punto tale di odialo.

Amy è interrogata da un detective, con uno stranissimo accento indiano/francese e slang americano; Saffron è scomparsa da tempo e nessuno ha notizie. Gli viene offerto un piatto di carne, insignito dalla stessa Amy come il miglior piatto mai preparato. Ha uno strano sapore, così proibito e delicato, decisamente diverso da qualsiasi pietanza mai mangiata dall'uomo di giustizia; lui capisce, ma è troppo tardi.
Amy non condurrà mai un programma televisivo e non amerà più nessuno come Saffron; nessuno potrà mai incolparla della scomparsa dell'attrice, nessuno può provare che abbia aiutato l'amica ad uccidersi, o tanto meno che abbia cucinato il cadavere e l'abbia servito ad un ignaro detective.
Il film si chiude in modo molto drammatico, il detective scappa disgustato ed Amy torna alla sua vita di sempre, oppressa dal sogno dell'amore duraturo per Saffron e dalle luci di uno show che non vedrà mai la luce.

Non è un filmone, sia chiaro, ma mi ha decisamente sconvolto. Non quanto mi abbia sconvolto scoprire che Simply the Best non è di Tina Turner, ma di Bonnie Tyler, però...

giovedì 1 agosto 2013

Scuse ufficiali

In diretta dalla casa del Fratello Magro (io) le scuse ufficiali per le seguenti storpiature, omicidi e mutilazioni alla lingua italiana presenti nel mio blog!
Il problema è che me ne accorgo sempre troppo tardi e sono decisamente troppo pigro per correggere tutte quelle vocali che metto a caso senza annoiarmi!

martedì 23 luglio 2013

MI DROGO

Ebbene sì, io mi drogo.
Ogni giorno mi sento almeno due o tre canzoni de Les Miserable, in genere le registrazioni del decimo anniversario.

...AS THE TURN YOUR DREAM TO SHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAME

domenica 21 luglio 2013

PAINT YOUR BLOG

Oggi doppio post \o.o/
- Yeeeeeahhh - disse l'unica fan,per poi scoprire che era niente popò di meno che sua nonna*

Insomma, benvenuti alla prima, e penso esclusiva, puntata di Paint your Blog!
Ti occorreranno:

  • Le bozze di post muffi mai pubblicati
  • Forbici elettroniche (conosciute con la sigla CTRL+X)
  • Cyber-colla vinilica (Comunemente detta CTRL+V) 
  • Tanta, tantissima, fantasia.
  • Colori, colori, colori e ancora colori
Ok, inizia ad essere trash come cosa...

Festeggiamo, la scuola va rotoli, la nostra figura guida fornica con delle minorenni e L'Aquila è ancora devastata. Per non parlare di Lampedusa che pian piano sta sprofondando; sappiamo che fine ha fatto Atlantide ora, altro che cataclisma, alieni e cerchi nel grano locale, no, troppi immigrati anche lì.
In più, abbiamo il capo di un altro Stato  - sì perché i nostri non bastano -  che continua imperterrito a dire la sua. Caro Papa, si vuol fare i fatti suoi, che non fa parte neanche del territorio italiano?
Oh sì, dimenticavo. Che idiota che sono. Trasporti indecenti, barboni, clandestini, sporcizia ovunque, soldi pubblici spesi male, ignoranza, corruzione, inquinamento, generazioni di deficienti, giovani rimpiazzati da vecchi e sfollati di cataclismi di oltre venti anni fa.
Proprio un bel paese dove vivere. 
Quindi no, non metterò una stupida bandiera fuori dalla finestra, no, perché sono sicuro che preferirebbe bruciare, piuttosto che vedere in che stato pietoso si trova il suo paese. Non capisco perché la gente italiana provi pietà per gli altri paese...Ma avete visto come stiamo?
Mi pare un tantino fuori luogo festeggiare.
Quando ero piccolo, il pediatra mi disse che ero circa 6 mesi in ritardo con lo sviluppo, che ci avrei messo tempo a crescere, ma dato che ero alto il problema non si poneva. Poi piano piano vedevo la gente intorno a me diventare grande, cambiavano voce; gli spuntavano i peli in faccia, si vantavano di come avevano un pelo su pube eccetera eccetera. Con il senno del poi, devo dire che tre anni, non sono sei mesi.
Va be', un errorino di calcolo ci può anche stare. Non mi dimenticherò mai il mio terzo anno di liceo, mi sentivo fuori posto, ero convinto che mi avrebbero cacciato 


Bene. Primo maggio e pasquetta andati in malora.

Mi rode il culo e mi impediscono pure di bestemmiare. Simpatici. Mi suggeriscono anche un anestetico. Simpatici bis.
Bello, bello, bello. Le prossime giornate le voglio passare così, ad odiarvi. Mi appaga guarda, come un calcio nell'inguine, stessa piacevolezza.

- Ok, questo episodio non me lo ricordo e forse è meglio così XD -

Adesso sono calmo, anzi, mi gira bene. Sono tornato allo stato di equilibrio emotivo che cerco di mantenere di volta in volta.
Ho paura dei miei bruschi stai d'animo, mi portano ad essere una persona che non sono, depresso, iracondo....ho seriamente paura di quello che potrei fare, no, di quello che Mi potrei fare.

Ed in tutto questo non parlavo di suicidio, ma di danni psicologici...Dio che cretino che ero °-°

Lascia perdere questa parte, o' tu che leggi, è veramente pietosa ahahah


Un titolo alla Laura Scimone, un'introduzione alla Yotobi e le solite influenze Littizzettiane a condire il tutto.
Ah sì: Salve Bloggers!
Salve a chi poi, che siete in tre a seguirmi e per di più in differita. Anzi, quattro.
Mi sono rimesso a leggere i vecchi post. È stato quasi nostalgico, ero un Amerigo diverso, più chiuso, più rilegato che tentava di uscire dalla propria prigione mentale. Non che ne sia uscito, ma riesco a vedere delle piccole differenze.
Sono solo sette mesi che scrivo qui dentro, eppure mi sembra che sia passato molto più tempo. Me ne sono successe di cose in sette mesi. Ho iniziato l'università, sono uscito con una ragazza - rompendo la mia situazione di zitellaggine per ben due settimane -, sono stato vittima di un cinquantenne folle, ho conosciuto la mia nipotina, ho incontrato gente nuova, sono caduto in una depressione mistica, il mio occhio sinistro è andato a farsi fottere, ho scoperto il Perspirex, sono andato a Milano con due completi sconosciuti, ho conosciuto la Cabello, ho scoperto che la mia zia adorata ha il cancro, mi sono aperto tantissimo con una persona fantastica che non sto qui a nominare, eccetera eccetera...

Ok, non sono tante cose, ma considerando lo zero di partenza delle mie esperienze, mi pare un bel traguardo! Anche se due-tre cose, preferirei non fossero accadute.
Magari il prossimo passo sarà concedermi l'agognato pianto che rimando da mesi; adesso sarebbe solo uno sfogo a buffo, visto che non sto personalmente male, né psicologicamente, né fisicamente - occhio a parte, ovvio -. Sarebbe solo il culmine del mio cammino verso la sanità mentale, ma ovviamente quel minimo d'orgoglio, e mio padre che deambula, mi impediscono di compiere.
E pensare che sono uno di quelli che dice sempre che piangere fa bene.

Se mai, in un futuro molto remoto e con una maturità necessaria, mi verrà in mente di scrive qualcosa ho già il titolo: Elefanti rosa fluttuanti nel buio cosmico.
Un titolo tutto un programma.

Momento catartico in arrivo:  


A seconda di come andrà, probabilmente farò

Farò cosa? °-° Aiuto, cosa cazzarola intendevo? 
Segue momento noioso misto a rabbia, evitare.

Sapete cosa, mi sono rotto le palle, l'ho capito da poco e già mi scassa parecchio non dirlo a nessuno.
Sono innamorato di un ragazzo, e onestamente, non mi interessa delle vostre convinzioni socio-religiose-morali e stronzatine varie.
E sto bene così, provo attrazione per entrambi i sessi e vivo la mia vita tranquillamente. L'unica pecca? Bé, lui non ricambia, gli piace un altro ragazzo. Amen, mi sta bene così, è pur sempre un mio grande amico, meglio averlo in un modo che non averlo proprio.
Non sono mai stato così male per una persona, non credevo fosse possibile dipendere ciecamente dall'umore di qualcun'altro, trovavo incredibilmente sciocca tutta quella gente che si fa condizionare dal partner e mi pareva impossibile provare un simile sentimento. Ma è capitato, è successo, il mio cervello ha avuto l'ardire di farmi capire cosa vuol dire amare qualcuno in maniera differente.
Che sensazione di merda! La odio, la trovo sciocca...eppure non ne posso fare a meno:
Mi sveglio la mattina, e sei lì.
Mi guardo allo specchio, e sei lì.
Guardo la televisione, e sei lì.
Accendo il computer, e sei lì.
Vado a dormire, e sei lì.
TOGLITI DALLE PALLE OGNI TANTO!
Non dormo bene, perdo capelli, non studio e a volte ho voglia di morire. Chi è che ha omologato i sentimenti umani? No perché perso abbia fatto dei grandi errori, uno dovrebbe sentirsi bene sapendo di amare qualcuno, non male!
Fortuna che ho amici che mi supportano, non so come farei senza di loro.
Un grazie soprattutto a te, che mi fai ancora dormire sotto il tuo tetto ora che sai chi sono. Grazie nanaccio infame! : )

Titolo: Come sopravvivere ad una chiamata a scopo informativo.
Testo: Adesso mi è tutto chiaro. Adesso capisco, adesso so...e non sarò più lo stesso!

Cosa mai stavo pensando? Ho ucciso un momento filosofico 

Ok. Non voglio più vedere dell'alcol in vita mia.

AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHA, lo dico ogni mattina dopo ormai ahahahah

A quei quattro gatti sbilenti e sfigati che di tanto e in tanto danno un occhio al mio blog, propongo questa iniziativa un po' balenga. Avete bozze mai pubblicate perché stupide, vergognose o semplicemente incomplete? Prendete un po' di colla, forbici e vediamo cosa esce fuori.
I mostri sconfitti del passato sono la cosa più esilarante al mondo con un pizzico di autoironia :)

Sfigati in senso buono, eh!

Lavoro

Una banda di allegri gaii mi ha lasciato ben 20 sterline di mancia.
L'avevo detto io che avevo fatto colpo su uno di loro, l'avevo detto...

sabato 20 luglio 2013

Grazie, mente contorta!

A volte mi dimentico di cose ovvie o palesi. Mi dimentico di avere il cellulare in tasca, di comperare quello che mi serve veramente al supermercato, o semplicemente che la respirazione è una cosa automatica.
-ODDIO MI SONO DIMENTICATO DI RESPIRAR-ah già.-
Mi sono appena ricordato, dopo mesi di beata incoscienza, di avere uno scotoma nell'occhio sinistro.
Non è la prima volta che succede, non sarà neanche l'ultima...ma ogni volta mi stupisco come se fosse sempre la prima: Come ho fatto a dimenticarmi di una cosa così ovvia? Ho una specie di piccolo pallone sbrilluccicante da rugby quasi perfettamente al centro della mia visuale, eppure non lo vedo mai.
Adoro il mio cervello - ogni tanto eh, mica sempre -.

giovedì 20 giugno 2013

Invenzioni superate.

Io odio il telefono, lo detesto.
È quello strano apparecchio che connette due persone e le lascia nel dubbio, come Meryl Streep nell'omonimo film.*
Non so voi, ma io, personalmente parlando, non capisco una mazza quando sono al telefono.
Tento invano di farmi capire mentre invanamente cerco di comprendere.
Ho seri problemi in italiano, figuriamoci in inglese, dove questi MORMORI pleistocenici amano contattare le persone per informazioni importanti.
-Scusi può ripete? No, non la capisco. Ti chiami Aristofane o Artemisio, c'è troppo disturbo-
BASTA! Odio queste apparecchiature dal design accattivante e l'utilità della carta igienica al profumo di camomilla (No, ma trovatemi un senso...!!!)
Io dico, siamo nel 2013, se proprio vuoi continuare ad utilizzare il telefono - e ribadisco, io continuo ad essere contrario - almeno miglioralo. A cosa mi serve uno smartphone che mi verse il caffè, se non si connette adeguatamente alle varie reti telefoniche? Cosa mi servono quarantamila compagnie telefoniche, se nessuna di loro è in grado di assicurarti una chiamata chiara verso un fisso? A COSA? COSA? COSAAAAA! AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH


...

*O come mio padre, ma questa è un altra storia...

martedì 23 aprile 2013

Scleri notturni #282772719,E

Non c'è passione, non c'emozione...
La mia relazione è costruita sulla noia, sull'abitudine e su tutte quelle cose che non dovrebbero coesistere in una relazione tra due ragazzi giovani.
Della serie: Pensionati a vent'anni, prossimamente nei cinema.

sabato 23 marzo 2013

Wrong Turn 4

Insomma, un film dal nome tutto un programma.
Già che inizi il film mostrandomi un sanatorio di "deformi assassini che-non-provano-dolore", mi fai passare la voglia di vedere il film, che poi uno di questi esseri riesce ad aprire la sua cella con una forcina di capelli in trenta secondi, mi fai proprio cascare le palle.
I pazzi si liberano, cavano un occhio alla guardia e liberano gli altri poveretti.
Ah già, gli mangiano anche il naso.
Sì, con tutto l'osso, ovviamente. Che domande.
Unica scena degna di nota di tutto il film, dal tono tragicomico, appare selvaggia, improvvisamente con sottofondo "Sul bel Danubio Blu", dove i pazzi finalmente liberi, giocano come bambini.
Uccidendo ovviamente tutte le guardie.
Sbam, nero, scena di sesso.
Scena di sesso che improvvisamente diventa un porno, con una coppia su un letto e una coppia - lesbo per la precisione - dall'altra.
Come mai non fate mai fornicare una coppia gay? Ah già, il film non venderebbe.
Entra improvvisamente una tipa, che non si scandalizza minimamente, neanche fosse una produttrice di porno e tutta scazzata informa gli atleti del formicatlon che la sua macchina sta per partire. 
Lascio immaginare i dialoghi... o forse no, cito l'assurdità che è meglio.
"Vuoi unirti a noi?"
"Vi do cinque minuti conigli"
Aiuto, cosa sto guardado.
E casualità, sono dei veri Mastri Piloli, che con il gatto delle nave sanno fare acrobazie su acrobazie.
Minchia, ma cosa sto guardando?
Arriviamo finalmente all'ospedale.
-Oh mio dio ci siamo persi, guarda quell'ombra laggiù, sembra un edificio!"
Wow che dialogo, che novità. E non ho ancora aggiunto che l'ombra, sembrava più che altro una fonte luminosa. Ma ok, tu la puoi chiamare come ti pare, però emanava luce, essù.
Poi che ve lo dico a fare, i mostri appaiono. Ma no? Ci voleva un genio per accorgersene...
Sta di fatto che questo è uno dei film più brutti che abbia visto e non ho neanche più tanta voglia di dilungarmi su cosa accade e perché...però un messaggio voglio mandarlo.
Basta film spazzatura, basta. Che bisogno c'è di scrivere ovvietà su ovvietà e girarle con una cinepresa? Anche io potrei farlo tranquillamente, basta trovare due fondi e fare la solita tiritera. Con ovviamente finale scontato e trito.
C'era una volta un cattivo che morì per mano del buono e bon. Vissero tutti felici e contenti fino al sequel.