febbraio 2014 ~ Siamo proprio sicuri?

London life

La via parellela a dove vivo...È così british, è così lontana e vicina allo stesso tempo.

Madrid

Come non si può innamorarsi di un città come Madrid? Estás en mi corazón, siempre!

Napoli

Forse uno dei posti dove ho mangiato meglio!

Zaragoza

Il mondo è bello perché possa fare foto stupide ovunque

Budapest

Assaggiate il Kurtőskalács!

giovedì 20 febbraio 2014

Darwin aveva ragione.

Propongo una lista (personale) di 5 motivi per il quale credo di essere imparentato con le scimmie.

  1. Raccolgo gli oggetti con i piedi. 
    Ebbene sì, eccelgo nell'arte del raccattare oggetti in modo grottesco.
    Mi interessa di quello che la gente pensa? Sì, ma amo troppo usare i miei piedi. In più sono puliti. 
  2. Metto tutto in bocca. 
    Ok, questa può sembrare ambigua. In realtà è solo anti-igienica e abbastanza grottesca.
    Gli angoli della mia tessera dell'autobus iniziano ad essere consunti (o consumati?) perché continuo a tenerla in bocca mentre aspetto l'autobus.
    Mi hanno anche urlato "NON SI MANGIAAAAAAAA" da una macchina (riferito sempre alla tessera), li ho mandati a cagare continuando a masticare. 
  3. Siedo sempre in posizioni inappropriate. 
    Mia sorella combatte da anni per correggere le mie posture decisamente inappropriate.
    Incrocio le gambe in maniera - a volte - innaturale, riesco a stare in equilibrio in posti dove nessun'altro essere umano riesce a sedere, mi siedo sui pali, ringhiere, guardrail, ecc ecc
  4. L'innato istinto ad arrampicarmi ovunque.
    Pur non essendo un grande sportivo, riesco ad arrampicarmi un po' ovunque, giusto gli alberi mi spaventano (non chiedetemi perché, non ne ho la più pallida idea). Al lavoro sono costretto a scalare pile di scatoloni di birra - pur di non spostarli - pero poter prendere oggetti o svuotare secchi d'acqua (la cella frigorifera perde). Mi trovo spesso a dover cambiare le lampadine perché i miei coinquilini non voglio prendere la scala.
    Storiella divertente: Quando ero un marmocchio, all'incirca 4-5 anni, mia madre comperò dei colori a pastello e li nascose (nascose?) nel ripiano più alto del gigantesco armadio a muro che all'epoca sormontava la sua stanza. Morale della favola, mia madre mi trovò a colorare con quei fantastici pastelli nel mezzo del salotto. "E TU DOVE LI HAI PRESI QUELLI?" Dall'armadio, sciocca donna del passato, avresti potuto nasconderli meglio. 
  5. Con le orecchie a sventola sono un amore!Scherzi a parte, sembro davvero una scimmietta simpatica se mi giro le orecchie all'infuori (sarà italiano questo? Troppi dubbi e troppa poca voglia di controllare).
    GIURO!

giovedì 6 febbraio 2014

Notizie che escono come i funghi

Oggi vorrei parlare di una cosa seria.
Da qualche giorno circola nel web, la voce che la Storia dell'arte sia stata abolita da molti licei, scuole superiori e medie italiane. 
Sdegno a parte, ho voluto informarmi a riguardo, scoprendo che il decreto legge risale al 2009 dalla nostra beniamina: Mariastar Gelmini. Così, tanto per sminuirla. 
Tutto è tornato improvvisamente (e inspiegabilmente) alla ribalta in questi giorni, chiamando in causa il no che la Commissione Cultura espresse tempo addietro in merito "alla reintegrazione delle materie artistiche nelle scuole italiane", mandando di fatto in mille pezzi la speranza dell'attuale ministro all'Istruzione Maria Chiara Carrozza, che aveva sottoposto il caso alla commissione. Esatto: perché non è stata lei a decidere di penalizzare l'insegnamento della storia dell'arte, quanto l'allora ministro Maria Stella Gelmini che, nel 2009, nonostante l'ostruzionismo delle opposizioni e le proteste degli studenti, diede il via alla sua riforma. (Articolo Tre)  
Citando Artsblog, invece:
Il post che in queste ore sta girando su Facebook è quello realizzato da IlMeridiano.it, che fa riferimento ad una decisione della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati: tale Commissione avrebbe detto ‘no’ al reintegro della disciplina perchè il Paese non è in grado di sostenerne la spesa”. Il caso sarebbe stato sottoposto da Maria Chiara Carrozza, ministro dell’Istruzione, in persona.
Mi soffermerei su quella frase ignobile, ma prima vorrei analizzare bene il problema.
Per quanto la storia dell'arte sia decisamente insegnata in maniera noiosa e sbrigativa, è un'importante segno della nostra cultura...
Abbiamo ancora una cultura?  (no)
Comunque sia, abolire la Storia dell'Arte dalle scuole italiane è un'assurdità.
È come eliminare il tè in Inghilterra o il Surf in Australia, è come chiedere ad un gatto di smettere di miagolare. È chiedere ad uno scozzese di bruciare il suo stesso Kilt.
Chiedere ad uno scienziato di far revisionare i suoi progetti dal Vaticano.

Sta di fatto che in Italia non ci sono i soldi per insegnare, però ci sono i soldi per costruire uno stadio olimpico. O per pagare i magnaccia al governo. 
Notizia stantia o meno, mi vergogno sempre di più di essere italiano, ora più che mai, perché realizzare dopo 5 anni la cazzata fatta, è una cosa solo ed esclusivamente italiana...

Trailer time!

Perché non iniziare qualcosa di figo ed ignorabile come un elenco dei film che mi voglio vedere? Questo è uno \o.o/
     
 Gli horror con i bambini sono così INQUIETANTI!