Resoconto MIlano ~ Siamo proprio sicuri?

sabato 16 aprile 2011

Resoconto MIlano

Bé che dire, è stata un'esperienza fantastica. Senza alcun dubbio. Mi sono divertito parecchio, ed è quello che conta. Il salone era molto interessante, il fuori salone abbastanza vario, la triennale fantastica e la compagnia ottima. Insomma, quando si riparte?
In ogni bella esperienza che si rispetti però, si cela una magagna, una zona ai confini della realtà, un bug necessario, il punto di sfaldamento tra due universi paralleli. Nel nostro caso, si tratta della padrona del bed and breakfast, o per meglio dire, "bad and where's the breakfast?" Una folle schizzata, probabilmente affetta da bipolarismo latente come il sottoscritto.
Purtroppo non avevo la mia dose immaginaria di litio, ma fortunata\mente in questi giorni mi gira bene: sono sobrio -e per sobrio intendo non depresso, anche perché sono praticamente astemio- da forse due settimane.
Occhi scavati, sguardo spento e carnagione pallida; voce altalenante e sbalzi d'umore improvvisi.
-Ragazzi, voi avete prenotato dal 12 al 14, quindi ve ne andate il 15 a mattina-
Cosa?! Sei forse fuori di testa? Penso proprio di sì, se prenoto fino al 14 intendo dire che il 14 a mattina me ne vado.
Bha...sorvoliamo allegramente, costruiamoci le nostre ali di cera, attenti ovviamente a volare lontano dal sole e soprattutto con un giaccone imbottito.
Tutto quello che è successo però, viene eclissato da due, forse tre minuti, in cui ho visto la Cabello, il mio attuale mostro sacro. Penso di aver avuto un infarto, era lì, per strada con quel mostro di Catterlan; l'ho dovuta fermare, le ho dovuto chiedere un autografo.
No penne.
-[...] Ma porca di quella mannaggia di una Eva zozza, di quella sfiga di un boia nero, di un giuda fuass di una miseriaccia schifa- (cit.)
Alla fine non le ho chiesto altro, l'ho lasciata andare un po' a malincuore, pensando a quanto possa essere fastidioso essere fermati improvvisamente per strada. Mi ha fatto piacere, forse troppo, l'improvviso arresto cardiaco in genere non è salutare.

Prossimo viaggio, Torino. Nel 40% dei casi potrei incontrare Lucianina. Morte assicurata, ma decesso felice.

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