Notizie che escono come i funghi ~ Siamo proprio sicuri?

giovedì 6 febbraio 2014

Notizie che escono come i funghi

Oggi vorrei parlare di una cosa seria.
Da qualche giorno circola nel web, la voce che la Storia dell'arte sia stata abolita da molti licei, scuole superiori e medie italiane. 
Sdegno a parte, ho voluto informarmi a riguardo, scoprendo che il decreto legge risale al 2009 dalla nostra beniamina: Mariastar Gelmini. Così, tanto per sminuirla. 
Tutto è tornato improvvisamente (e inspiegabilmente) alla ribalta in questi giorni, chiamando in causa il no che la Commissione Cultura espresse tempo addietro in merito "alla reintegrazione delle materie artistiche nelle scuole italiane", mandando di fatto in mille pezzi la speranza dell'attuale ministro all'Istruzione Maria Chiara Carrozza, che aveva sottoposto il caso alla commissione. Esatto: perché non è stata lei a decidere di penalizzare l'insegnamento della storia dell'arte, quanto l'allora ministro Maria Stella Gelmini che, nel 2009, nonostante l'ostruzionismo delle opposizioni e le proteste degli studenti, diede il via alla sua riforma. (Articolo Tre)  
Citando Artsblog, invece:
Il post che in queste ore sta girando su Facebook è quello realizzato da IlMeridiano.it, che fa riferimento ad una decisione della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati: tale Commissione avrebbe detto ‘no’ al reintegro della disciplina perchè il Paese non è in grado di sostenerne la spesa”. Il caso sarebbe stato sottoposto da Maria Chiara Carrozza, ministro dell’Istruzione, in persona.
Mi soffermerei su quella frase ignobile, ma prima vorrei analizzare bene il problema.
Per quanto la storia dell'arte sia decisamente insegnata in maniera noiosa e sbrigativa, è un'importante segno della nostra cultura...
Abbiamo ancora una cultura?  (no)
Comunque sia, abolire la Storia dell'Arte dalle scuole italiane è un'assurdità.
È come eliminare il tè in Inghilterra o il Surf in Australia, è come chiedere ad un gatto di smettere di miagolare. È chiedere ad uno scozzese di bruciare il suo stesso Kilt.
Chiedere ad uno scienziato di far revisionare i suoi progetti dal Vaticano.

Sta di fatto che in Italia non ci sono i soldi per insegnare, però ci sono i soldi per costruire uno stadio olimpico. O per pagare i magnaccia al governo. 
Notizia stantia o meno, mi vergogno sempre di più di essere italiano, ora più che mai, perché realizzare dopo 5 anni la cazzata fatta, è una cosa solo ed esclusivamente italiana...

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