giovedì 25 agosto 2011
Che palle 'sti titoli!
Magari domani mi sveglio in compagnia, in una casa meno decadente, la mail di Pottermore nella casella postale, vicino alle persone a cui voglio bene e magari con un cinquino scassato nel parcheggio. Magari con un lavoretto tra un libro e l'altro...Magari con l'intento di fare una settimana a Ostia Beach, con la pioggia che non ti fa fare il bagno, ma che ti fa giocare a Tabù tutto il pomeriggio. Avere te vicino, litigare, far pace; vederti tutti i giorni e addirittura stancarmi della tua presenza.
Vorrei svegliarmi così, uscire, urlare il tuo nome e vederti scendere con quella vestaglia imbarazzante che ostenti l'inverno. Vorrei essere svegliato di prima mattina, disturbato, importunato, magari per andare a fare colazione tutti insieme. Vorrei far nottata ogni volta, pentirmene ogni mattina e persistere fino allo sfinimento.
Vorrei ubriacami, fare stronzate, vomitare nei vasi e negare la mattina. Fare casino, provare il cosplay in compagnia e modificarlo.
Vorrei prendere una dannata macchina e partire, prendervi, prenderti, e andare da qualche parte, di notte, a vedere l'alba in un'altra regione. Magari avere il coraggio di dire cose che non ho la maturità di dire...
Non mi interessano i soldi, la ricchezza, vorrei stare solo vicino a miei amici, alla mia sorellona, ai miei nipotini...Oppure mi basterebbe, una volta almeno, sentire il clacson, affacciarmi e vederti.
Porca schifa, ma vi vedere tutti i giorni?
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Giura di dire la verità, solo la verità, nient'altro che la verità.